Makko-Ho .... cosa sono?
I Makko-Ho o Stretching dei Meridiani
sono una pratica che riscontra molti adepti nel mondo animale.
Se ci fermiamo ad osservarli vedremo spesso che si stirano, si inarcano e si allungano in tutte le direzioni come se volessero sciogliere tutti i muscoli del corpo. In questo modo tutto il corpo si rilassa e si tonifica nello stesso tempo.
Eseguire esercizi di stretching abbinati alla respirazione consapevole fa aumentare il flusso sanguigno ed il corpo comincia a rilasciare scorie o detriti che intralciano il libero fluire dell'energia. Un grande maestro di Shiatsu, Shizuto Masunaga, colui che ha affinato lo stile che seguo nei trattamenti, ha elaborato questi esercizi chiamati Makko-ho che stimolano, attraverso il movimento, il riequilibrio energetico dei meridiani.
Il corpo umano oltre che materia è anche energia che fluisce all'interno; ci sono tuttavia dei blocchi o stasi energetiche che ne impediscono il libero fluire. Gli stretching non devono essere visti come una esibizione di scioltezza, anzi, direi quasi una presa visione dei propri blocchi e tensioni. Ebbene si!! Accorgersi delle proprie tensioni, senza volerle necessariamente superare con la forza ma con l'abbandono. Comprendere che se "si lascia" ....in questo caso la tensione, non si perde nulla. Eseguire una buona respirazione è sicuramente un aiuto fondamentale per una buona riuscita dell'esercizio e, ripeto, la NON forzatura.
“Il corpo, piuttosto che muoversi sotto il controllo della mente cosciente, si muove come intero guidato da immagini mentali”
(Michizo Noguchi)
Infatti il modo corretto per eseguire gli esercizi Makko-ho è quello di visualizzare un'immagine che diriga il movimento del corpo nella sua interezza. E' un movimento che parte da dentro, come se fosse quest'energia vitale Ki che conduce nel movimento che diverrà sempre più fluido e semplice con la pratica. Percepire il corpo che si allunga piano piano e che, ad ogni respiro, supera i propri limiti.
Gli esercizi chiamati Makko-Ho sono 6 ed ogni stretching comprende una coppia dei dodici meridiani energetici che equivalgono agli elementi sui quali si basa la più antica medicina tradizionale cinese: Metallo, Terra, Fuoco, Acqua, Legno.
Al Metallo sono associati il Polmone e l'Intestino Crasso.
Alla Terra lo Stomaco, la Milza ed il Pancreas
Al Fuoco Principesco il Cuore e l'Intestino Tenue
All'Acqua la Vescica Urinaria ed il Rene
Al Fuoco Ministeriale il Pericardio o Mastro del Cuore ed il Triplice Riscaldatore
Al Legno la Vescicola Biliare ed il Fegato
Questi esercizi eseguiti costantemente e con consapevolezza dei propri limiti permettono al corpo di acquisire un'elasticità fisica che si rispecchierà anche in quella mentale.
Provare per credere!!
sono una pratica che riscontra molti adepti nel mondo animale.
Se ci fermiamo ad osservarli vedremo spesso che si stirano, si inarcano e si allungano in tutte le direzioni come se volessero sciogliere tutti i muscoli del corpo. In questo modo tutto il corpo si rilassa e si tonifica nello stesso tempo.
Eseguire esercizi di stretching abbinati alla respirazione consapevole fa aumentare il flusso sanguigno ed il corpo comincia a rilasciare scorie o detriti che intralciano il libero fluire dell'energia. Un grande maestro di Shiatsu, Shizuto Masunaga, colui che ha affinato lo stile che seguo nei trattamenti, ha elaborato questi esercizi chiamati Makko-ho che stimolano, attraverso il movimento, il riequilibrio energetico dei meridiani.
Il corpo umano oltre che materia è anche energia che fluisce all'interno; ci sono tuttavia dei blocchi o stasi energetiche che ne impediscono il libero fluire. Gli stretching non devono essere visti come una esibizione di scioltezza, anzi, direi quasi una presa visione dei propri blocchi e tensioni. Ebbene si!! Accorgersi delle proprie tensioni, senza volerle necessariamente superare con la forza ma con l'abbandono. Comprendere che se "si lascia" ....in questo caso la tensione, non si perde nulla. Eseguire una buona respirazione è sicuramente un aiuto fondamentale per una buona riuscita dell'esercizio e, ripeto, la NON forzatura.
“Il corpo, piuttosto che muoversi sotto il controllo della mente cosciente, si muove come intero guidato da immagini mentali”
(Michizo Noguchi)
Infatti il modo corretto per eseguire gli esercizi Makko-ho è quello di visualizzare un'immagine che diriga il movimento del corpo nella sua interezza. E' un movimento che parte da dentro, come se fosse quest'energia vitale Ki che conduce nel movimento che diverrà sempre più fluido e semplice con la pratica. Percepire il corpo che si allunga piano piano e che, ad ogni respiro, supera i propri limiti.
Gli esercizi chiamati Makko-Ho sono 6 ed ogni stretching comprende una coppia dei dodici meridiani energetici che equivalgono agli elementi sui quali si basa la più antica medicina tradizionale cinese: Metallo, Terra, Fuoco, Acqua, Legno.
Al Metallo sono associati il Polmone e l'Intestino Crasso.
Alla Terra lo Stomaco, la Milza ed il Pancreas
Al Fuoco Principesco il Cuore e l'Intestino Tenue
All'Acqua la Vescica Urinaria ed il Rene
Al Fuoco Ministeriale il Pericardio o Mastro del Cuore ed il Triplice Riscaldatore
Al Legno la Vescicola Biliare ed il Fegato
Questi esercizi eseguiti costantemente e con consapevolezza dei propri limiti permettono al corpo di acquisire un'elasticità fisica che si rispecchierà anche in quella mentale.
Provare per credere!!
"Sii come il bambù. Fuori duro e compatto, dentro morbido e cavo.
Le sue radici sono saldamente confitte nel terreno e s'intrecciano con quelle di altre piante
per rafforzarsi e sorreggersi a vicenda.
Lo stelo si lascia investire liberamente dal vento, e lungi dal resistergli si piega.
Ciò che si piega è molto più difficile a spezzarsi"
(Pensiero Buddista)
Le sue radici sono saldamente confitte nel terreno e s'intrecciano con quelle di altre piante
per rafforzarsi e sorreggersi a vicenda.
Lo stelo si lascia investire liberamente dal vento, e lungi dal resistergli si piega.
Ciò che si piega è molto più difficile a spezzarsi"
(Pensiero Buddista)
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