E TU..... CHE MASCHERINA SEI?
E tu che TIPO sei? Cioè che tipo da mascherina sei?
In questo periodo di Covid per obbligo/buon senso viene imposta/utilizzata la mascherina da coprire il naso e la bocca come se fossimo tutti medici ed infermieri.
Ho visto portare la mascherina nei modi più disparati per cui ho identificato varie tipologie di persone.
Faccio un elenco.
C’è il tipo LIGIO che indossa la mascherina sempre.
C’è il tipo NON SI SA MAI che la indossa anche se sta in auto da solo.
C’è il tipo che SE NE SBATTE e non la indossa comunque.
C’è il tipo DISINVOLTO che la porta sotto il mento o sul gomito…. così è pronta …nel caso.
C'è il tipo EROICO che la indossa mentre fa sport.
Questa non vuole essere una critica a nessuno poiché tutti fanno a botte con le proprie emozioni ma semplicemente una fotografia descrittiva delle diverse tipologie di atteggiamenti.
Questi sono solo alcune immagini della portabilità della mascherina che in questo periodo è diventata necessaria più dello smartphone. Non si esce di casa senza averla con sé.
Un pezzo di stoffa e/o di carta che sembra essere il tuo “lasciapassare”.
Fino a pochi mesi fa saresti stato considerato un bandito mentre ora stanno facendo passare tutto questo per “necessario” e quando questo atteggiamento “necessario” avrà preso il sopravvento diventerà la “normalità” e allora non sarà più possibile tornare indietro.
Eh si, il giro di boa si avvicina!!
Ogni volta che incontro per strada qualcuno la mia vocina interiore grida:
“Forza, guardami. Perché guardi a terra?”.
Provo ad inviare messaggi telepatici ma non sono ancora così evoluta o, perlomeno, me l’hanno fatto dimenticare. Allora ci provo con un’altra persona: “Su guardami. Ah bene, ha alzato gli occhi. Ma perché mi guarda così male? Che gli ho fatto?”. Mi rassicuro da sola, non ti preoccupare non ce l’ha con te ma con sé stessa, ma non lo sa.
Allora forzo la situazione per provocare una reazione….. SORRIDO. Non passo inosservata visto che la mascherina non ce l’ho. A volte colgo delle PIEGHETTE ai lati degli occhi, altre volte colgo smarrimento, altre volte si chiudono gli occhi, altre volte addirittura un saluto.
CHE BELLO PROVOCARE!! Mi diverto con poco ma capisco che è tristemente triste. Si, tristemente triste!!
La cosiddetta distanza sociale non è solo fisica ma energetica.
In questo periodo di Covid per obbligo/buon senso viene imposta/utilizzata la mascherina da coprire il naso e la bocca come se fossimo tutti medici ed infermieri.
Ho visto portare la mascherina nei modi più disparati per cui ho identificato varie tipologie di persone.
Faccio un elenco.
C’è il tipo LIGIO che indossa la mascherina sempre.
C’è il tipo NON SI SA MAI che la indossa anche se sta in auto da solo.
C’è il tipo che SE NE SBATTE e non la indossa comunque.
C’è il tipo DISINVOLTO che la porta sotto il mento o sul gomito…. così è pronta …nel caso.
C'è il tipo EROICO che la indossa mentre fa sport.
Questa non vuole essere una critica a nessuno poiché tutti fanno a botte con le proprie emozioni ma semplicemente una fotografia descrittiva delle diverse tipologie di atteggiamenti.
Questi sono solo alcune immagini della portabilità della mascherina che in questo periodo è diventata necessaria più dello smartphone. Non si esce di casa senza averla con sé.
Un pezzo di stoffa e/o di carta che sembra essere il tuo “lasciapassare”.
Fino a pochi mesi fa saresti stato considerato un bandito mentre ora stanno facendo passare tutto questo per “necessario” e quando questo atteggiamento “necessario” avrà preso il sopravvento diventerà la “normalità” e allora non sarà più possibile tornare indietro.
Eh si, il giro di boa si avvicina!!
Ogni volta che incontro per strada qualcuno la mia vocina interiore grida:
“Forza, guardami. Perché guardi a terra?”.
Provo ad inviare messaggi telepatici ma non sono ancora così evoluta o, perlomeno, me l’hanno fatto dimenticare. Allora ci provo con un’altra persona: “Su guardami. Ah bene, ha alzato gli occhi. Ma perché mi guarda così male? Che gli ho fatto?”. Mi rassicuro da sola, non ti preoccupare non ce l’ha con te ma con sé stessa, ma non lo sa.
Allora forzo la situazione per provocare una reazione….. SORRIDO. Non passo inosservata visto che la mascherina non ce l’ho. A volte colgo delle PIEGHETTE ai lati degli occhi, altre volte colgo smarrimento, altre volte si chiudono gli occhi, altre volte addirittura un saluto.
CHE BELLO PROVOCARE!! Mi diverto con poco ma capisco che è tristemente triste. Si, tristemente triste!!
La cosiddetta distanza sociale non è solo fisica ma energetica.
L’AURA che circonda il nostro corpo fisico è un campo energetico che si espande intorno a noi come una sorta di bozzolo. Tutti gli esseri viventi hanno la propria aura e con le nostre relazioni sociali mettiamo in contatto le nostre aure. Questo campo energetico si può percepire e addirittura vedere; molte persone naturalmente lo percepiscono e tutti potrebbero vederlo con il giusto allenamento. Quindi avvicinarsi ad una persona vuol dire entrare nel suo spazio energetico e far entrare quella persona nel proprio.
Questo campo è influenzato dai propri pensieri, dalle proprie emozioni e da quelli che si percepiscono intorno a noi. Siamo interconnessi che lo vogliamo o no. Come gli alberi intrecciano forti legami con le radici sotto terra ed i rami in cielo. Sono connessioni sottili che solo i più attenti percepiscono.
Ti sarà capitato di entrare in un ambiente con altre persone e percepire una sensazione di malessere o di non sentirti a tuo agio, ecc… ecc…. pur non conoscendo nessuno dei presenti? Ecco, sei venuto a contatto con l’aura di una persona che porta con sé i suoi pensieri ed emozioni che non vibrano con te e come dice il detto popolare…. “a pelle” senti che qualcosa non va.
In questo periodo di reclusione ho pensato molto e mi sono documentata di più. Le informazioni, se così si possono chiamare, divulgate tramite la televisione ufficiale ….quelle no, non fanno per me. Sono alla ricerca della “verità pura”, senza fronzoli o manomissioni, della “verità oggettiva” e mai come in questo periodo mi sono resa conto di come sia tutto costruito, dirottato, offuscato.
Mi sono imbattuta in notizie che non avrei mai immaginato di leggere ma oramai, pervasa da questa sete di conoscenza, non riesco più farne a meno. Ho capito che la conoscenza mi rende libera e di questo sono grata.
Chissà cosa potrà comprendere l’Umanità da questo evento epocale?
Durante una camminata nel web ho trovato una breve frase che sintetizza la mia visione e te la dedico sperando che anche tu la possa condividere con me.
Buona Crescita e Buona Vita!!
"SI VIVE D’ISTINTI E D’ISTANTI
E NON
DISTINTI E DISTANTI"!
Questo campo è influenzato dai propri pensieri, dalle proprie emozioni e da quelli che si percepiscono intorno a noi. Siamo interconnessi che lo vogliamo o no. Come gli alberi intrecciano forti legami con le radici sotto terra ed i rami in cielo. Sono connessioni sottili che solo i più attenti percepiscono.
Ti sarà capitato di entrare in un ambiente con altre persone e percepire una sensazione di malessere o di non sentirti a tuo agio, ecc… ecc…. pur non conoscendo nessuno dei presenti? Ecco, sei venuto a contatto con l’aura di una persona che porta con sé i suoi pensieri ed emozioni che non vibrano con te e come dice il detto popolare…. “a pelle” senti che qualcosa non va.
In questo periodo di reclusione ho pensato molto e mi sono documentata di più. Le informazioni, se così si possono chiamare, divulgate tramite la televisione ufficiale ….quelle no, non fanno per me. Sono alla ricerca della “verità pura”, senza fronzoli o manomissioni, della “verità oggettiva” e mai come in questo periodo mi sono resa conto di come sia tutto costruito, dirottato, offuscato.
Mi sono imbattuta in notizie che non avrei mai immaginato di leggere ma oramai, pervasa da questa sete di conoscenza, non riesco più farne a meno. Ho capito che la conoscenza mi rende libera e di questo sono grata.
Chissà cosa potrà comprendere l’Umanità da questo evento epocale?
Durante una camminata nel web ho trovato una breve frase che sintetizza la mia visione e te la dedico sperando che anche tu la possa condividere con me.
Buona Crescita e Buona Vita!!
"SI VIVE D’ISTINTI E D’ISTANTI
E NON
DISTINTI E DISTANTI"!
"Non si risenta la gente per bene
se non mi adatto a portar le catene".
(Fabrizio De André)
se non mi adatto a portar le catene".
(Fabrizio De André)
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