L'OROLOGIO BIOLOGICO
Sappiamo tutti quanto sia importante dormire, ancor meglio.....dormire bene.
Il sonno ristoratore è diverso da persona a persona. C'è chi deve dormire almeno 8 ore per notte per poter ingranare il giorno dopo e chi, invece, necessita di poche ore per rigenerarsi.
Possiamo dividere le persone in due categorie poiché appartengono a cronotipi diversi. Ci sono coloro che si svegliano presto al mattino e sono pieni di energia, mentre altri non si alzerebbero mai. Chi va contro i propri processi naturali a lungo andare nuocerà non solo alla salute fisica ma anche a quella psichica e mentale. Pensiamo a chi per lavoro effettua turni notturni e va a letto con il sole alto in cielo, o si alza prestissimo e per tutto il tempo è esposto alla luce artificiale. Prima o poi il suo corpo reclamerà attenzione manifestando dolori, stanchezza cronica, esaurimento, instabilità e chissà cos'altro. Le nostre giornate sono condizionate da una fitta rete di impegni che si incastrano tra lavoro e vita privata che non ci lasciano respirare. Quotidianamente dipendenti dall'orologio non ci rendiamo conto che l'unico orologio che dovremmo seguire è quello interno. Quando i problemi di salute cominciano a diventare preoccupanti o persistenti è giusto riappropriarsi del proprio ritmo naturale. Ci viene in aiuto l'orologio biologico cinese o orologio degli organi. Questo orologio indica il flusso delle energie che, con cadenza bioraria, attraversa il corpo. Se utilizzassimo queste fasce orarie a nostro vantaggio, rispettando le ore di riposo, avremmo migliorato la nostra salute ed il nostro benessere. Ma come funziona questo orologio biologico cinese? Secondo la medicina tradizionale cinese "l'energia vitale Qi" che pervade tutto il cosmo e tutti gli esseri viventi, scorre e ne infonde la vita. Nel corpo umano questo Qi si manifesta all'interno di canali energetici chiamati meridiani; i meridiani sono collegati agli organi e visceri ed ogni meridiano avrà il suo picco energetico in una determinata ora (doppia poiché è bioraria) mentre un altro meridiano entrerà nella fase di riposo. Facciamo un esempio: dalle 5 alle 7 del mattino
Il sonno ristoratore è diverso da persona a persona. C'è chi deve dormire almeno 8 ore per notte per poter ingranare il giorno dopo e chi, invece, necessita di poche ore per rigenerarsi.
Possiamo dividere le persone in due categorie poiché appartengono a cronotipi diversi. Ci sono coloro che si svegliano presto al mattino e sono pieni di energia, mentre altri non si alzerebbero mai. Chi va contro i propri processi naturali a lungo andare nuocerà non solo alla salute fisica ma anche a quella psichica e mentale. Pensiamo a chi per lavoro effettua turni notturni e va a letto con il sole alto in cielo, o si alza prestissimo e per tutto il tempo è esposto alla luce artificiale. Prima o poi il suo corpo reclamerà attenzione manifestando dolori, stanchezza cronica, esaurimento, instabilità e chissà cos'altro. Le nostre giornate sono condizionate da una fitta rete di impegni che si incastrano tra lavoro e vita privata che non ci lasciano respirare. Quotidianamente dipendenti dall'orologio non ci rendiamo conto che l'unico orologio che dovremmo seguire è quello interno. Quando i problemi di salute cominciano a diventare preoccupanti o persistenti è giusto riappropriarsi del proprio ritmo naturale. Ci viene in aiuto l'orologio biologico cinese o orologio degli organi. Questo orologio indica il flusso delle energie che, con cadenza bioraria, attraversa il corpo. Se utilizzassimo queste fasce orarie a nostro vantaggio, rispettando le ore di riposo, avremmo migliorato la nostra salute ed il nostro benessere. Ma come funziona questo orologio biologico cinese? Secondo la medicina tradizionale cinese "l'energia vitale Qi" che pervade tutto il cosmo e tutti gli esseri viventi, scorre e ne infonde la vita. Nel corpo umano questo Qi si manifesta all'interno di canali energetici chiamati meridiani; i meridiani sono collegati agli organi e visceri ed ogni meridiano avrà il suo picco energetico in una determinata ora (doppia poiché è bioraria) mentre un altro meridiano entrerà nella fase di riposo. Facciamo un esempio: dalle 5 alle 7 del mattino
l'orario in cui, di solito ci si sveglia, è la fase di picco dell'Intestino Crasso. Sarebbe il momento opportuno per "liberarsi" dalle scorie per poi riempire lo Stomaco con la colazione (meridiano seguente dalle 7 alle 9). Nello stesso orario 5-7 del mattino il Rene si trova per contro nella sua fase di minima attività mentre esattamente 12 ore dopo si troverà nel suo momento di picco energetico (dalle 17 alle 19). Il Rene immagazzina la nostra energia vitale e sentirsi stanchi e spossati al mattino evidenzia un deficit del Rene.
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Questo è solo un esempio ma tenendo presente questo schema possiamo comprendere in quali orari possiamo rendere di più sul lavoro, quando dovremmo riposare, mangiare, ecc... costruendo così il nostro orologio energetico senza seguire necessariamente quello che la società ci impone con ritmi sempre più pressanti.
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"I giorni sono forse uguali per un orologio, ma non per un uomo".
(Marcel Proust)
(Marcel Proust)
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